Le donne hanno sempre fatto parte della storia. Spesso hanno fatto la storia. Eroine, politiche, sante e guerriere, compagne battagliere di uomini battaglieri. A loro si sono ispirati grandi poeti e letterati, ma è tutto scontato se si pensa alle donne nel quotidiano: casalinghe, mamme, mogli e lavoratrici, tanti ruoli per un grande compito che solo loro possono adempiere. Il testo è accompagnato dal sottotitolo ‘o curaggio d’ ’e femmene. I personaggi femminili del libro da cui è tratta la messinscena sono persone forti: carceriere e carcerate, combattenti in nome dell’amore. Le due protagoniste (detenuta e suora) si scontreranno con una società bigotta, classista, benpensante. E con la violenta realtà del carcere. La storia è tratta da una vicenda vera. Nomi e luoghi sono un’idea dell’autore.