Dal titolo si evince una storia complicata, strana, surreale come i tre personaggi: Assia, Demetria e Il Cameriere. Un rapporto malato, la cui trama resta nebulosa fino allo scioglimento finale della vicenda. Tutto si intreccia, follia, cattiveria, solitudine dove finte Baby Jane, finte Blanche Dubois di un Tram che si chiama desiderio, interagiscono senza rispettare né curarsi dello spettatore, ma immaginando un amore malato...immaginando? Scene crude a volte violente condite di una comicità sacrilega, con battute forti, dirette e arrabbiate, come le loro anime. Ed un linguaggio nostrano di rara potenza drammaturgica.