Zingari è una favola visionaria: la realtà e la fantasia si rincorrono continuamente. Prima è un sogno, dopo è realtà, poi è delirio e infine incubo. La storia è quella di una stirpe, di un clan arcaico e moderno al tempo stesso, e delle sue miserie, contraddizioni e violenze. Si potrebbe definire una lotta tra la vita e la morte, in cui giocano la loro parte anche la furia d'amore e il riscatto dalla servitù, il desiderio di libertà e la lotta per la sopravvivenza. Tutti motivi, questi, molto cari a Viviani.





